Alcune risposte veloci a domande (più o meno) sensate che si leggono in giro sulla questione #SeaWatch, #ONG e #migranti. Giusto per non continuare a diffondere idiozie…
1) Perché le ONG portano i migranti in Italia?
Le leggi internazionali chiedono di portare i migranti nel PRIMO PORTO SICURO.
2) Perché non riportano i migranti in Libia o non li portano in Tunisia?
La Libia non è un porto sicuro: c’è la guerra e ci sono i campi di concentramento. È il paese da cui i disperati fuggono. La Tunisia, invece, non ha firmato la Convenzione di Ginevra e in passato ha riportato i migranti in Libia.
3) Perché le ONG non portano i migranti a Malta?
Certo che li portano a Malta! In proporzione, Malta ha accolto molti più immigrati dell’Italia e continua ad accoglierne. Tuttavia, non sempre Malta è il porto più vicino o il più sicuro: tutto dipende da dove viene effettuato il salvataggio e da quali sono le condizioni del mare.
4) Perché Germania e Olanda non si prendono un po’ di migranti?
Diverse città tedesche e olandesi sono disponibili a farlo, ma mancano gli accordi internazionali necessari. Il ministro Salvini è stato assente 6 volte su 7 al Consiglio dei Ministri dell’Interno dell’UE nelle riunioni in merito a migranti, rimpatri, accoglienza, asilo, antiterrorismo ecc. Se è sempre assente non può stringere accordi.
5) E quindi dobbiamo accoglierli tutti?
No, DOBBIAMO SALVARLI tutti. Perché i diritti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa. Il salvataggio si conclude con lo sbarco nel PRIMO PORTO SICURO. L’accoglienza, invece, dipende dagli accordi tra i Paesi. Quelli che il ministro Salvini non può stringere se non va ai meeting preposti in Europa.
6) Ma la Sea Watch ha violato le leggi italiane?
La Sea Watch ha violato il decreto di Salvini, ma ha agito secondo il diritto del mare, le leggi internazionali e l’articolo 10 della nostra Costituzione.