Tra le possibili chiamate (vere) del Papa, quelle (false) di Vendola, e le intercettazioni del presidente americano Barack Obama, anche rispondere al telefono può diventare pericoloso: una parola sbagliata, un commento di troppo, una valutazione personale impopolare, e la vostra vita potrebbe precipitare. Dalla perdita del lavoro a quella della fidanzata. Dalla derisione mondiale alla galera. Dallo sputtanamento sui media alla scomunica. Ecco perciò 5 semplici regole per rispondere in totale sicurezza al telefono:
1 – METODO DELLA PROVA DEL NOVE: Estorcere con stratagemmi astuti, senza farsi beccare, particolari che possano essere conosciuti solo dalla persona con cui si crede di parlare.
Es.
TU: Pronto?
LEI: Ciao Gigi, sono la mamma!
TU: Ciao ma’, ti stavo proprio pensando. Senti, mi potresti dire chi è mio padre?
LEI: Gigi, te l’ho già detto: non l’ho mai capito!
2 – METODO DEL RICORDO COMUNE: Nel caso il primo tentativo sia andato male o vi abbia lasciato qualche dubbio, la seconda mossa sarà quella di rievocare episodi recenti, lasciando che sia l’interlocutore a mettere i dettagli…
Es.
TU: Amore, comunque ieri sera è stato bellissimo…
LEI: Sì, è piaciuto anche a me!
TU: Davvero? In quale posizione ti è piaciuto di più?
LEI: Quando l’abbiamo fatto contro il muro…
TU: Ma amore, ieri l’abbiamo fatto solo a letto!
LEI: Ah, ma tu sei Gigi?! Scusa, pensavo di aver chiamato Franco!
3 – METODO DELL’ATTACCO: Se anche il secondo metodo non ha funzionato, basta sotterfugi: attaccate a testa bassa, con sarcasmo e ironia, finché il vostro interlocutore non crollerà.
Es.
LUI: Pronto Gigi, sono papà!
TU: Sì, certo, con quella voce lì! Sei proprio credibile…
LUI: Ma Gigi, che dici?
TU: E poi mio padre ha un piede nella fossa, è malato, che scherzi sono?
LUI: Ma Gigi! I medici dicono…
TU: Morirà da un giorno all’altro e tu fai ‘sti scherzi? Bravo, bravo…
LUI: Aaach…
TU: Papà? Ma sei tu? Papà… Papà! PAPAAAAAAAAAAA’!
4 – METODO MARZULLO: Se il vostro interlocutore è sopravvissuto anche al mio terzo stratagemma, è il momento di restare sul vago: prevenite ogni possibile danno, non concedendo nessuna informazione e rigirando le domande che vi vengono poste…
Es.
LUI: Hai visto l’ultimo bilancio dell’azienda?
TU: Bah, capo, visto è una parolona… Gli ho dato un’occhiata!
LUI: E cosa ne pensi?
TU: Mah, cosa vuole che ne pensi? Lei cosa dice?
LUI: Ma non ti sei fatto un’idea?
TU: Di questi tempi, credo sia meglio non farsi troppe idee.
LUI: Ho capito cosa intendi.
TU: Secondo lei cosa intendevo?
5 – METODO DEFINITIVO: Se siete arrivati fin qui senza ancora aver risolto, siete incappati in un vero osso duro. A questo punto, l’unica soluzione è l’acquisto e l’utilizzo di una segreteria telefonica con un messaggio ben studiato fin nei minimi dettagli!
Es.
SEGR.: Buongiorno, risponde la segreteria telefonica di Gigi. Al momento, Gigi sta lavorando con cura e devozione, per rendere fiero chiunque lo conosca. Quando avrà finito, si recherà a messa e pregherà anche per te. Per questo motivo, al momento non può risponderti al telefono e successivamente non potrà richiamarti. Ti prega tuttavia di lasciare un messaggio dopo il segnale acustico: ti risponderà di persona, non appena vi incontrerete.